Dal canto mio, il tempo è volato e non sono mai stato fermo un attimo: meglio così.
La metto al primo posto perchè ci tenevo: abbiamo vinto il torneo.
Abbiamo lottato, abbiamo sudato, ci siamo arrabbiati al punto di trasformare la nostra rabbia in voglia di vincere.
Ho giocato con dita rotte e portato a casa una coppa che è un enorme piacere.
Un piacere ancora più grande quando i dirigenti dell'altra finalista erano tutti pappa-ciccia con l'organizzazione. In termini molto semplici: ho goduto e godo ancora.
Il lavoro va molto bene: si sta ingranando per bene il tutto e soprattutto stiamo andando avanti con contratti e forniture mica da ridere. Al top.
L'amour c'è e va splendidamente... immaginatevi milioni di cuoricini così fa più scena e fra pochi giorni si parte per Londra.
Luglio con il bene che ti voglio sembra di stare in Ottobre.
Ma va bene così.